“Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.”
(OSHO)
Ogni tanto nel mio cammino, inciampo in qualche persona che senza risparmiarsi in malizia, mi chiede se ho voluto fondare SOS P.M.A. Onlus per un desiderio magari anche di protagonismo personale.
Rispondo qui volentieri ed in tutta serenità.
Se “protagonismo” è il termine per sottolineare la passione e la responsabilità con cui da sempre io affronto i successi e purtroppo anche i numerosi insuccessi delle coppie che si rivolgono all’associazione cui presiedo, allora probabilmente sì: posso definirmi orgogliosamente “protagonista”.
Credo però che aiutare e sostenere chi insegue disperatamente il sogno di avere dei figli, sia soprattutto amore per chi, come me ama la vita, quindi, quale potrebbe essere Il più nobile elogio all’amore, se non sostenere proprio chi con tanta determinazione, la vita vorrebbe generarla?
Penso anche che non possa esistere amore senza rispetto, ed è per questo che io ne destino molto verso chiunque si rivolga a me. È un gesto inteso come umile espressione di attenzione e soccorso, verso la disperazione di chi, trovandosi improvvisamente a dover affrontare un problema così inatteso e lacerante, deve anche racimolare il coraggio di coinvolgere persone estranee, fidandosi ed affidandosi per trovare aiuto, conforto, comprensione, speranza e soprattutto risposte.
Ogni sorriso, ogni nuova presentazione, ogni abbraccio ricevuto e condiviso in questi lunghi anni, andava ben oltre la sola malinconia di chi è alla disperata ricerca di un figlio. Nei tanti volti, ho letto una frustrazione ed un dolore ben più grande. Conservo ogni singolo sguardo di chi non riusciva ad accettare le ragioni per cui la natura gli aveva voluto negare quanto di più “normale” chiunque pensi che esista al mondo: avere dei bambini.
Conservo soprattuto ogni singolo sguardo spento dal dolore dei molti tentativi falliti, ed in certi casi, i più tristi, la devastante consapevolezza di dover affrontare la vita futura, con la definitiva rassegnazione che un figlio, purtroppo non arriverà mai nel modo in cui lo si desiderava.
A queste coppie, rivolgo sempre il mio abbraccio più grande, perchè se è vero che l’infertilità, per tanti non rimane una “condanna” definitiva, ma solo una necessità di aiuto, considero altresì un obbligo morale prioritario, quello di non lasciare nel buio, coloro che invece con il dramma dell’infertilità dovranno purtroppo conviverci per sempre.
Certamente l’elogio più grande alla vita è la procreazione, ma intorno a questo miracolo deve e dovrà sempre sopravvivere l’amore vero nella coppia, deve germogliare la forza dell’andare avanti insieme, per affrontare ogni futura difficoltà o desiderio, scegliendo di restare protagonisti nelle proprie scelte.
Mi chiamo Cristina Bernardi, operata in passato un numero incalcolabile di volte, e con buone probabilità, operata in futuro chissà ancora quante, però ora felice mamma di due bimbi sani e bellissimi, grazie alla Procreazione Medica Assistita.
“Protagonista” io? Si certamente. Protagonista nella mia vita e nel desiderio di aiutare tante altre future mamme che stanno vivendo oggi lo stesso dramma da me ieri personalmente vissuto, affrontato …e vinto.
Cristina Bernardi